Generali Pietro

Generali Pietro nasce a Roma il 23 ottobre 1773, studia canto alla Cappella musicale liberiana della Basilica di Santa Maria Maggiore e successivamente contrappunto sotto la guida di Giovanni Masi, maestro di cappella e compositore presso San Giacomo degli Spagnoli e per un breve periodo a Napoli da dove dopo 4 mesi scappa per ritornare a Roma. Si laurea alla Congregazione di Santa Cecilia , ed inizia a cantare sia in chiesa che in teatro, ed a comporre musica sacra. Nel 1800 debutta come operista con Gli amanti ridicoli, ma il suo primo vero successo arrivò con Le Gelosie di Giorgio, farsa rappresentata a Bologna nel 1803. Nel 1804 Pamela nubile, farsa messa in scena al Teatro San Benedetto di Venezia lo consacra alla scena internazionale. Tra il 1804 ed il 1816 compone diverse opere per numerosi teatri italiani far i quali La Fenice di Venezia, La Scala di Milano ed altri ancora non meno importanti. Nel 1817 deluso dall’insuccesso ottenuto da Rodrigo di Valenza andato in scena alla Scala di Milano, si reca a Barcellona dove è direttore del Teatro de la Santa Cruz. Rientra in Italia nel 1819, e dal 1820 al 1823 è compositore d’opere prima a Napoli e poi a Palermo nel 1826 viene accusato di essere maestro venerabile di una loggia massonica e viene bandito dal regno delle due sicilie. Nel 1827 dopo un breve soggiorno a Firenze per mettere in scena Jefte si trasferisce a Novara dove è Maestro di Cappella della Cattedrale. Muore a Novara l’otto novembre 1832 a seguito di una malattia polmonare trascurata.

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