De Majo Gian Francesco

De Majo Gian Francesco , nasce a Napoli il 24 marzo 1732, inizia gli studi con il padre Giuseppe de Majo e poi con lo zio Gennaro Manna e il prozio Francesco Feo, a soli 13 anni è secondo cembalo al Teatro di Corte.
Dal 1747 aiuta il padre, nel ruolo di direttore della Cappella Reale, come organista ,dove nel 1749 riceve l’incarico di compositore di musica sacra.
Il 7 febbraio 1759 a Parma va in scena la sua prima opera, Ricimero, re dei goti:
Nel1760 a causa della tubercolosi deve rinunciare a comporre Il trionfo di Camilla di Silvio Stampiglia per il Teatro San Carlo,
Tra il 1761 ed il 1763 rappresenta alcune sue opere nelle città dell’Italia settentrionale: fu a Livorno, a Venezia e infine a Torino; durante questo viaggio conosce Padre Martini.
Nel febbraio del 1764 si trasferisce a Vienna, dove riceve la commissione di comporre un’opera per celebrare l’incoronazione di Giuseppe II a imperatore..
Nel 1765 torna in Italia dove mette in scena Montezuma al Teatro Regio di Torino.
Tra il 1765 ed il 1767 viaggia sia in Italia che in europa, e dal 1767 sostituisce il padre nella carica di maestro di cappella presso la corte reale napoletana
A causa di problemi finanziari de Majo rinunciar a molti viaggi per la messa in scena di sue nuove opere.
Contemporaneamente alla posizione di direttore della cappella, riprende il vecchio incarico di secondo organista e l’attività di composizione di lavori sacri.
Muore a Napoli il 17 novembre 1770 mentre è occupato a comporre l’opera Eumene,riuscendo solo a comporne il primo atto, l’opera che è stata commissionata per il compleanno delal regina Maria Carolina va in scena al teatro san Carlo nel gennaio 1771 dopo essere stata terminata da Giacomo Insanguine e da Pasquale Errichelli
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