Chabrier Emmanuel

Chabrier Emmanuel ,  nasce ad Ambert il 18 gennaio del 1841.
Dopo aver studiato diritto e lavorato al Ministero dell’Interno a Parigi, a partire dal 1862, scelse nel 1880 di dedicarsi completamente alla musica.
Genio truculento, sempre alla ricerca di armonie gustose, eccelle sia nelle opere liriche, sia nelle opere liriche o nei pezzi per pianoforte e nella rapsodia d’ orchestra Espana del 1882.Il suo stile fu molto eclettico: armonie wagneriane d’opera (Gwendoline), spirito melodico di operetta (Duo de l’ouvreuse de l’Opéra-Comique et de l’employé du Bon Marché) e delle melodie tradizionali (Les plus jolies chansons du pays de France), creazioni piacevoli (Ballade des gros dindons). Le sue composizioni colorite hanno influenzato numerosi compositori francesi[senza fonte], particolarmente Claude Debussy, Maurice Ravel e Francis Poulenc. La sua rapsodia España è probabilmente il suo lavoro più celebre, con Joyeuse marche, un arrangiamento di sue composizioni per pianoforte ed i suoi dieci Pièces pittoresques.
Divise con gli amici di Montparnasse una visione critica della società. Frequentò Paul Verlaine e i pittori Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet e Édouard Manet di cui fu fedele ammiratore e possedette delle opere.
Chabrier diceva di sé: “Ritmo la mia musica coi miei zoccoli di Auvergnat.”
Muore a Parigi dove ha svolto maggior parte del suo operato il 13 settembre 1894

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