Bononcini Giovanni Battista

Bononcini Giovanni Battista , nasce a Modena il 18 luglio 1670, riceve le prime lezioni musicali dal padre.
Nel 1678 studia a Bologna  sotto la guida di Giovanni Paolo Colonna grazie al quale entra a far parte dell’Accademia dei Filarmonici in veste di compositore,
ed esegue i suo primi lavori.
Nel 1688 ottiene il posto di musicista presso la basilica di San Petronio, prima e più tardi è maestro di cappella nella chiesa di San Giovanni in Monte.
A partire dal 1692 viaggia a Miolano Roma e Venezia, dove viene particolarmente apprezzato.
Dal 1698 al 1711 si trasferisce a Vienna dove gode i favori di Leopoldo I° e di Giuseppe I°.
Nel 1702 a Berlino si incontra con Handel del quale riconosce il precoce talento, lo incontrerà nuovamente dopo diversi anni ed avra con lui un acceso sentimento di rivalità.
Dal 1714 al 1719 è al servizio di Johann Wenzel, Conte di Gallas, Ambasciatore dell’Imperatore d’Austria a Roma,al quale Bononcini dedica
dedicò la Favola Pastorale “Erminia”,che va in scena ottenendo notevole successo al Teatro della Pace nella Stagione del Carnevale del 1719.
Nella stessa stagione e con esito favorevole sempre al teatro Della Pace mette in scena L’Etearco”, dal librettista Silvio Stampiglia dedicato alla Contessa Ernestina di Gallas, moglie dell’Ambasciatore austriaco.
Dal 1720 si stabilisce a Londra sotto la protezione del John Churchill, I duca di Marlborough qui sio esibisce anche in concerti come violoncellista ed è molto apprezzato dall’aristocrazia inglese.
Memvbro della Royal Academy of Music,Le opere di maggior successo di Bononcini in quegli anni furono Astarto (1720), Crispo (1722), Griselda (1722), che si rivelò un vero e proprio trionfo, Erminia (1723), Calfurnia (1724).
Negli anni 1727 1728 viene accusato di plagio dal compositore Antonio Lotti che asserisce che il Madrigale di Bononcini è una copia di un suo brano facente parte dei Duetti, terzetti e madrigali,viene
investito da uno scandalo che gli comporomette il successo fugge a parigi.
Nel 1733 a causa di speculazioni sbagliate si ritrova sul lastrico e per guadagnarsi da vivere fa il copista.
Nel 1741 ritorna a Vienna dove ottine una pensione dall’imperatrice Maria Teresa d’ Asburgo, dove muore  in povertà il 9 luglio 1747

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