Berio Luciano

Berio Luciano ,nasce a Oneglia nel 1925, impara a suonare il pianoforte dal padre e dal nonno.

Durante la Seconda guerra mondiale è chiamato alle armi, ma il primo giorno si ferisce ad una mano mentre impara ad armare una pistola. È così costretto a trascorrere molto tempo all’ospedale militare, prima di fuggire dalle truppe naziste.

Dopo la guerra, Berio studia al conservatorio di Milano con Giulio Cesare Paribeni e Giorgio Federico Ghedini. la prima esecuzione pubblica di un suo pezzo, una suite per pianoforte, avviene nel 1947.

In questo periodo lavora come accompagnatore al pianoforte in alcune classi di canto; è in questo modo che fa la conoscenza del mezzosoprano americano Cathy Berberian, che sposa dopo essersi diplomato e dalla quale divorzierà nel 1964.

Nel 1951, Berio arriva negli Stati Uniti per studiare con Luigi Dallapiccola a Tanglewood. Nonostante in seguito Berio esprimerà delle riserve sulle capacità didattiche, il maestro gli trasmette un vivo interesse per la musica dodecafonica.

Successivamente frequenta i corsi estivi di Darmstadt, incontrando Pierre Boulez, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti e Mauricio Kagel. Si interessa alla  musica elettronica e insieme a Bruno Maderna nel 1955 fonda a Milano lo Studio di Fonologia della RAI, con lo scopo di produrre musica elettronica, inoltre fonda il periodico Incontri Musicali.

Nel 1960, Berio ritorna a Tanglewood come Compositore in Residenza, e nel 1962, su invito di Darius Milhaud, assume una cattedra presso il Mills College, a Oakland (California). Nel 1965 incomincia ad insegnare presso la Juilliard School di New York, dove fonda il Juilliard Ensemble.

Lo stesso anno sposa, la filosofa della scienza Susan Oyama, dalla quale divorzierà nel 1971.

In tutto questo periodo Berio si è alacremente creato una solida reputazione, vincendo il “Prix Italia” nel 1966 per Laborintus II Nel 1968 compone la sua Sinfonia.

Nel 1972, Berio torna in Italia. Tra il 1974 ed il 1980, su richiesta di Pierre Boulez è direttore della divisione elettro-acustica dell’IRCAM di Parigi. Nel 1977 si sposa, per la terza volta, con la musicologa Talia Pecker. Nel 1987 fonda a Firenze Tempo Reale, centro di produzione, ricerca e didattica musicale attivo ancora oggi.

Nel 1994 è “Distinguished Composer in Residence” presso la Harvard University, dove rimane fino al 2000.

È stato attivo anche in qualità di direttore d’orchestra, ed ha continuato a lavorare, sia come direttore che come compositore, fino agli ultimi giorni della sua vita. Nel 2000 diventò Presidente e Sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma, e fu proprio sotto la sua sovrintendenza che venne inaugurato, nel 2002, il nuovo Auditorium Parco della Musica.

Luciano Berio muore nel 2003 in un ospedale a Roma, poco dopo aver ultimato la stesura del brano Stanze, per baritono, coro e orchestra.

 

 

 

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