Beethoven Ludvig Van

Beethoven Ludwig Van nasce a Bonn il 16 dicembre del 1770, a soli nove anni inizia gli studi sotto la guida di Christian Neefe allora organista di corte,
rimasto orfano di madre in età adolescenziale a quattordici anni diviene organista di corte del principe elettore e,
quasi contemporaneamente polistrumentista nell orchestra del teatro assieme al fratello Amadeus.
Nel 1792 si trasferisce a Vienna città in cui rimase per tutta la vita.
Le sue prime  composizioni pur influenzate dai classici del tempo come Haydin e Mozart, mostrano già una notevole personalità,
tant’è che il pubblico grida allo scandalo per le forme innovative delle sua musica, sebbene i nobili facciano a gara per sostenerlo dandogli vitalizi
per ottenere una composizione a loro dedicata, Ludwig continua a scrivere secondo le propie esigenze.
Rimasto sordo in giovane età si isola sempre di più dal mondo trovando sollievo alal solitudine con le passeggiate nel parco, gli amici si vedono costretti ad
interloquire con lui medianti scritti da qui i famosi quaderni di conversazione.
Anche nella vita sentimentala nopn riscuote molta fortuna probabilmente per il suo desiderio di accoppiarsi con una nobile, ma al tempo queste unioni non erano possibili
quindi veniva regolarmente snobbato.
Il suo forte desiderio di amore lo porta ad estorcelo al nipote Karl che era orfano di padre,il quale cade in crisi dovuta alle continue disdicevoli
premure dello zio in eterna competizione con la madre naturale.
L’ultima apparizione pubblica di Beethoven risale al 7 maggio 1824, in occasione della sua celebre Nona sinfoniache viene accolta trionfalmente dal pubblico.
Il 26 marzo 1827 a causa di Idropisia il maestro muore, il suo funerale è fra i più fasrtosi mai organizzati, nascosto fra la gente si trova anche Schubert che aveva un enorme stima del maestro tant’è che alla sua morte,
 avvenuta un anno dopo pretende di essere sepolto di fianco a Beethoven